Indice dell'articolo
Le vitamine sono sostanze organiche necessarie al nostro organismo per svolgere molte funzioni vitali. Si trovano in piccole quantità in molti cibi, ma alcune di queste non sono prodotte dal nostro corpo e perciò devono essere introdotte tramite l’alimentazione o, in alcuni casi, attraverso l’assunzione di integratori. Esistono diverse tipologie di vitamine, ognuna con funzioni specifiche nel nostro organismo e con carenze associate a disturbi. Le vitamine sono fondamentali per mantenere lo stato di salute e per prevenire malattie e patologie in molte parti del nostro corpo, tra cui occhi, ossa, pelle, sistema immunitario e sistema nervoso. In questo articolo analizzeremo la vitamina B12, conosciuta anche con il nome di Cobalamina.
A cosa serve la Vitamina B12
La Vitamina B12 è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nel mantenere la salute generale. È una vitamina idrosolubile, il che significa che il corpo non la può conservare e deve essere assunta con la dieta.
La Cobalamina una sostanza di vitale importanza per il nostro organismo, in quanto ricopre molteplici funzioni che concorrono al perfetto funzionamento del corpo umano.
In primo luogo, è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e degli acidi grassi. In particolare, in sinergia con l’acido folico, coadiuva la sintesi del DNA e dell’RNA, svolgendo così un ruolo fondamentale nella regolazione del nostro patrimonio genetico.
Oltre a ciò, la vitamina B12 è fondamentale anche per la produzione dei globuli rossi e per la formazione del midollo osseo, e contribuisce attivamente alla trasformazione dei nutrienti in energia, garantendo così il corretto funzionamento del nostro organismo.
Ma non solo: questa vitamina è in grado di ridurre lo stress e di aumentare il buonumore, svolgendo un’importante funzione psicologica nei confronti delle attività quotidiane.
Quali sono i sintomi di carenza di Vitamina B12
La carenza di vitamina B12 può rappresentare un problema per coloro che seguono una dieta vegana o che hanno difficoltà nell’assorbimento a livello intestinale. Quest’ultima condizione può essere causata da diverse ragioni, come malattie infiammatorie, celiachia, presenza di batteri, farmaci, ridotta acidità gastrica (soprattutto negli anziani) o mancanza del fattore intrinseco, responsabile dell’assorbimento della Cobalamina. Invece, nel caso di diete vegane, la carenza è dovuta alla mancanza di alimenti di origine animale che contengono questa vitamina.
La carenza di vitamina B12 può portare all’anemia perniciosa, una condizione che può causare pallore, debolezza, sensazione di formicolio agli arti e affaticamento. Nei casi più gravi, possono verificarsi complicazioni anche a livello del sistema nervoso. Per evitare una carenza di vitamina B12, è importante seguire una dieta equilibrata e, in caso di necessità, assumere integratori alimentari.
Vitamina B12 e dieta vegana
Attualmente, non esiste alcun alimento vegetale che può soddisfare la necessità di vitamina B12 dell’organismo umano. Sebbene alcune alghe, il lievito di birra, il tempeh e la Kombucha contengano la vitamina, queste quantità sono minime e non assimilabili dall’organismo umano. Pertanto, chi segue una dieta a base di alimenti vegetali deve prendere specifici integratori o consumare alimenti fortificati con la Cobalamina per evitare eventuali carenze.
Quali sono gli alimenti che contengono Vitamina B12
La vitamina B12 è presente in alimenti di origine animale in forma coenzimatica, legata alle proteine, e resa disponibile grazie ad enzimi gastrici. È particolarmente presente in: carne, pesce, fegato, latte e uova. Tuttavia, l’assorbimento varia a seconda del cibo:
- del 60% per carne e latte
- 30-40% per i prodotti della pesca
- meno del 10% per le uova, con una perdita del 33% della vitamina durante la cottura.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 per un adulto è di circa 2-2,4 mcg, generalmente assunto seguendo una normale dieta.
Per approfondire l’argomento dai un’occhiata alle pubblicazioni scientifiche più recenti