L’E421, comunemente conosciuto come mannitolo, è un additivo alimentare che viene utilizzato come dolcificante, aromatizzante e conservante. Si tratta di un alcool, una sostanza chimica che viene prodotta a partire da una varietà di fonti naturali come gli zuccheri e i carboidrati. È stato introdotto per la prima volta nel 1950 ed è stato approvato come additivo alimentare nel 1966 dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.
Il mannitolo è uno degli additivi alimentari più comunemente utilizzati nell’industria alimentare. Viene aggiunto ai cibi per migliorare il sapore, aumentare la consistenza e preservare la freschezza. Può essere utilizzato in una vasta gamma di prodotti alimentari, tra cui dolci, snack, bevande, prodotti da forno, condimenti e carni trasformate.
Il mannitolo è anche un additivo alimentare molto diffuso nei prodotti farmaceutici come i prodotti per la tosse e i medicinali per il mal di testa. Viene anche utilizzato in prodotti come shampoo e balsami per capelli, prodotti per la cura della pelle e prodotti per la cura della bocca. Può essere anche usato come una sostanza chimica nella produzione di alcuni farmaci come gli antidolorifici e i farmaci per l’asma.
Il mannitolo non è tossico se assunto in quantità normali e non presenta effetti collaterali noti. Tuttavia, se assunto in dosi elevate, può portare a problemi come mal di testa, nausea, vomito, diarrea e problemi di stomaco. È importante notare che il mannitolo può interferire con alcuni farmaci, quindi è importante parlare con il proprio medico prima di assumerlo.
Il mannitolo è una sostanza naturale che si trova in molti cibi e può anche essere prodotto chimicamente. Si trova in alcuni alimenti naturali come la soia, le mele, le patate, le carote, il mais, l’avena, il grano e i funghi. Si trova anche in alcuni tipi di frutta secca come le noci e le mandorle.
In conclusione, il mannitolo E421 è un additivo alimentare ampiamente usato nell’industria alimentare. Viene utilizzato come dolcificante, aromatizzante, conservante e nella produzione di alcuni farmaci. È generalmente sicuro se assunto in quantità normali, ma si consiglia di parlare con un medico prima di assumerlo in quantità elevate. Si trova anche in alcuni alimenti naturali come la soia, le mele, le patate e le carote.
Per saperne di più sugli altri additivi alimentari visita la pagina di riferimento
Per qualunque inesattezza nel presente articolo dovuta ad un aggiornamento delle evidenze scientifiche in merito a questo additivo, si prega di scrivere una mail a [email protected] segnalando l’errore
Per approfondire l’argomento sull’additivo E421 consulta le ultime ricerche scientifiche su PubMed