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La scala RPE, o valutazione dello sforzo percepito (Rate of Perceived Exertion), è un metodo utilizzato per stimare la fatica e lo sforzo muscolare durante l’allenamento. Viene utilizzato soprattutto nel bodybuilding e nel powerlifting per determinare il numero adeguato di ripetizioni da eseguire in un esercizio.
Cos’è la RPE?
Il sistema di valutazione della scala RPE si basa su una scala a 10 punti, dove il numero più basso (1) rappresenta nessun sforzo e il numero più alto (10) rappresenta uno sforzo massimo, vicino al cedimento muscolare.
In ambito di forza muscolare, la scala RPE viene usata per monitorare la percezione dello sforzo muscolare durante gli esercizi ad alta intensità. In questo caso, si parte dal massimo carico possibile (1RM) e si regolano le ripetizioni in modo che, ad ogni esercizio, lo sforzo muscolare non superi una determinata soglia di percezione soggettiva di fatica.
Come funziona la scala RPE
Durante l’allenamento, dopo ogni serie eseguita, l’atleta deve valutare il grado di sforzo muscolare percepito e assegnare un punteggio sulla scala della RPE. In base a questo punteggio, si determina il numero di ripetizioni rimanenti da eseguire per il completamento dell’esercizio.
Ad esempio, se un atleta assegna un punteggio di 8 sulla scala della RPE, significa che deve ancora eseguire un numero limitato di ripetizioni prima di raggiungere il cedimento muscolare. Al contrario, se l’atleta assegna un punteggio di 10, significa che ha raggiunto il cedimento muscolare e non può eseguire ulteriori ripetizioni.
Utilizzo della scala RPE nell’allenamento in palestra
La RPE può essere utilizzata come metodo per regolare l’intensità dell’allenamento in palestra. Ad esempio, se l’atleta desidera aumentare la forza o la resistenza, può utilizzare la RPE per avere un controllo più preciso sulla quantità di ripetizioni da eseguire.
Inoltre, la RPE può essere utilizzata per evitare il sovrallenamento. Se l’atleta assegna un punteggio elevato sulla scala della RPE, significa che sta esagerando e che il suo corpo potrebbe essere in sovrallenamento. In questo caso, l’atleta dovrebbe ridurre il volume di allenamento o aumentare il tempo di recupero tra le serie per evitare di esagerare e di causare danni ai muscoli.
Conclusioni
In sintesi, la RPE è un metodo utile per regolare l’intensità dell’allenamento in palestra e per evitare il sovrallenamento. Attraverso la valutazione dello sforzo percepito, l’atleta può determinare con precisione il numero di ripetizioni rimanenti da eseguire per ogni esercizio e quindi migliorare l’efficacia del proprio allenamento. Puoi anche approfondire l’argomento tramite qualche video in merito.