E123 – Amaranto

Gli additivi alimentari sono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per migliorarne la consistenza, il gusto, la durata e l’aspetto. Uno degli additivi più comuni è l’E123, conosciuto anche come Amaranto.

L’amaranto è un colorante rosso-violaceo che viene estratto dalle foglie di una pianta chiamata Amaranto (Amaranthus paniculatus) o dall’acido carminico.

L’E123 si trova principalmente nei prodotti dolci come bevande frizzanti, caramelle gommose, gelati e dolci. Inoltre, può essere usato anche nei prodotti salati come salsicce e salumi.

L’amaranto è stato utilizzato come colorante fin dall’antichità dagli Aztechi e dai Maya, ed è stato introdotto in Europa nel XVI secolo. Tuttavia, la sua sicurezza è stata a lungo oggetto di controversie.

Alcuni studi hanno suggerito che l’E123 possa essere cancerogeno, causare allergie e avere effetti tossici sul fegato. Di conseguenza, non è stato autorizzato negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei.

Tuttavia, altri studi sostengono che l’amaranto sia sicuro per il consumo umano e che non ci siano prove di effetti tossici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Commissione Europea per la sicurezza alimentare hanno stabilito che l’amaranto può essere utilizzato come additivo alimentare a livelli appropriati e sicuri.

In ogni caso, è importante essere consapevoli degli alimenti che contengono l’E123 e scegliere prodotti che non lo contengono se si ha qualche preoccupazione sulla sua sicurezza.

In conclusione, l’E123 o Amaranto è un additivo alimentare comune utilizzato come colorante nei prodotti dolci e salati. Mentre alcuni studi suggeriscono possibili effetti negativi, altri indicano che è sicuro per il consumo umano se utilizzato correttamente. Come sempre, la scelta consapevole dei prodotti può aiutare a garantire una dieta sana e sicura.

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