E161c – Criptoxantina

L’E161c, nota anche come criptoxantina, è un additivo alimentare che viene ampiamente utilizzato nei prodotti alimentari. Si tratta di un pigmento naturale che fornisce agli alimenti una tonalità giallo-arancio brillante. Si trova principalmente in frutta e verdura come carote, albicocche, melone e papaia, ma viene anche utilizzato come additivo alimentare. Può essere aggiunto a prodotti alimentari come gelati, cereali, prodotti da forno, succhi di frutta e molti altri.

L’E161c è una sostanza sintetica che è stata approvata dall’Unione europea (UE) come additivo alimentare sicuro. La sostanza è una molecola di origine naturale composta da due molecole di riboflavina (vitamina B2) e una molecola di acido fumarico. Il suo effetto antinutrizionale è minimo, motivo per cui è considerato sicuro.

L’E161c è stato uno degli additivi alimentari più studiati, e sono stati effettuati molti test clinici per verificarne la sicurezza. Gli studi hanno dimostrato che non è stato associato a effetti avversi sulla salute umana. Tuttavia, si consiglia di limitare l’assunzione di prodotti alimentari contenenti l’E161 per evitare l’esposizione eccessiva.

L’E161c può essere utilizzato sia in alimenti a base di carne che in prodotti vegetali. Può essere utilizzato per colorare i prodotti alimentari, per preservarne la freschezza o per migliorarne l’aspetto. Può essere utilizzato per colorare pizze, salse, sughi, bevande, frutta secca, gelati, caramelle, dolci, pane, torte e molti altri prodotti alimentari.

La criptoxantina può essere utilizzata anche come colorante cosmetico. Può essere aggiunta a prodotti come eyeliner, mascara, blush, fondotinta e altri prodotti cosmetici. Tuttavia, non è consigliato l’uso di prodotti cosmetici contenenti l’E161c, poiché può causare reazioni allergiche.

In sintesi, l’E161c è un additivo alimentare sicuro che viene spesso utilizzato per colorare e preservare i prodotti alimentari. Può essere utilizzato anche come colorante cosmetico, ma non è consigliato per evitare reazioni allergiche. Si consiglia di limitare l’assunzione di prodotti alimentari contenenti criptoxantina per evitare l’esposizione eccessiva.

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